
Procedimento civile – Principio di interpretazione della domanda – Applicabilità anche per l’individuazione del legittimato passivo – Mandato – Riconoscimento in atto introduttivo della qualità di mandatario del convenuto – Evocazione in giudizio anche del mandante – Legittimazione passiva del mandante – Non sussiste.
In applicazione del principio secondo il quale le domande ed eccezioni vanno interpretate in ragionato coordinamento giuridico della parte assertiva e argomentativa dell’atto processuale con quella delle conclusioni di rito e di merito, deve ritenersi che l’attore abbia inutilmente evocato anche il mandante nel giudizio promosso contro soggetto, la cui qualità di mandatario l’attore stesso abbia già riconosciuto in atto introduttivo.