Obbligazioni e contratti – Mutuo fondiario – Divieto di anatocismo – Sussistenza – Clausole contrattuali difformi – Nullità – Configurabilità.
(1283 c.c.)
A seguito dell’abrogazione degli artt. 38 RD 646/1905 e 14 DPR 7/1976 disposta dall’art. 161 del D.Lvo n. 385/93 e dall’art. 27 della Legge n. 175/91, la disciplina del contratto di mutuo fondiario è stata equiparata a quella del mutuo ordinario anche sotto il profilo dell‘applicabilità della disciplina prevista dall’art. 1283 c.c., con la conseguenza che, rilevata l’assenza di un uso normativo sulla capitalizzazione degli interessi dovuti dal mutuatario, deve affermarsi la nullità delle clausole negoziali che prevedono il calcolo degli interessi moratori sulle rate scadute del mutuo, comprensive degli interessi corrispettivi.