
Si informano gli iscritti che il 21 luglio scorso si è svolta una riunione tra i rappresentanti sindacali del personale dell’UNEP, il Dirigente l’Ufficio UNEP, il dr. Rizzo, delegato dal Presidente del Tribunale dr. Gilardi e il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, a seguito di richiesta formulata dai rappresentanti del personale di individuare di comune accordo soluzioni per il miglioramento del servizio e la risoluzione di una serie di problemi riguardante il funzionamento dell’ufficio.
Sono state considerate inaccettabili (e pertanto non sono state accolte) le ipotesi di limitare le richieste di atti da parte di avvocati nel periodo estivo, così come l’ipotesi di individuare tipologie di atti urgenti e da eseguirsi in die.
È stato, invece, ritenuto ragionevole e conforme ad un criterio di migliore organizzazione nello svolgimento del lavoro, la richiesta dei rappresentanti del personale UNEP di una sensibilizzazione circa le richieste del compimento di atti “die” ovvero “urgenti”, così come “a mani”.
Sulla premessa che solo i difensori possono adeguatamente valutare se un atto presenti motivi effettivi di urgenza e indifferibilità, così come la necessità che la notificazione sia eseguita in un certo modo anziché in un altro, ritiene il Consiglio di dover invitare gli iscritti a valutare, con responsabilità, per quali atti la richiesta possa accompagnarsi dalle diciture “die”, “urgenti” ovvero “a mani”.
È implicita la raccomandazione a non abusare di tali richieste, formulandole solo in caso di effettiva necessità, e ciò al fine di consentire un migliore e meno affannoso svolgimento del lavoro da parte dell’Ufficio UNEP e quindi nello stesso interesse generale degli avvocati e dei loro clienti.
Il Presidente
Avv. Carlo Trentini