
Estratto del verbale della seduta del 25.03.10
Ordine del giorno :
Su proposta del Coordinatore (relatore il coordinatore, se non diversamente specificato):
1. Nuovo Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Inserimento nella Commissione del Presidente avv. Bruno Piazzola. Invito del Consiglio alla Commissione a proseguire l’attività in attesa della conferma ( ).
Il coordinatore dà il benvenuto al neo Presidente dell’Ordine avv. Bruno Piazzola e, quanto alla composizione della Commissione, comunica i nuovi rappresentanti indicati per il G.I.F. ( ) e per l’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia ( ). Segnala altresì di essere in attesa di ricevere da parte dell’ Associazione Domus Iuris Amica-Soave conferma circa il funzionamento e il nominativo del rappresentante, e che – su sua richiesta – ha provveduto ad escludere dalla Commissione , finora indicato quale rappresentante ( ) di detta associazione.
Il Presidente avv. Piazzola rivolge a tutti i presenti i saluti del Consiglio e richiamandosi alla lettera inviata al Coordinatore ribadisce che la Commissione è invitata a proseguire l’attività fino alla sua conferma ufficiale. E’ presente il Presidente uscente del CdO avv. Carlo Trentini, che la Commissione ringrazia per la partecipazione e il sostegno sempre costanti. Al benvenuto al neo Presidente e ai ringraziamenti al Presidente uscente si associa il Presidente dr. Gilardi.
PS: successivamente è giunta comunicazione della conferma da parte del CdO della Commissione Osservatorio.
(Data l’importanza della questione viene anticipata la trattazione del seguente punto originariamente posto al n. 1 delle 🙂
Varie ed eventuali
1. Protesta sindacale da parte delle Cancelleria dal 15 al 20 marzo 2010 e conseguenti gravi disagi per l’utenza ( ).
Si discute in relazione ai giorni di agitazione da parte delle cancellerie nel corso dei quali in cancelleria è stata pretesa la delega dell’avvocato titolare per ogni adempimento e ciò in esecuzione della forma di protesta attuata con riferimento al contratto integrativo. Interviene il Presidente avv. Piazzola, il quale ribadisce le lamentele già indicate nella lettera inoltrata dal CDO e dall’avv. Paolo Todeschini al Presidente dr. Gilardi. In particolare, sottolinea come tale forma di protesta, tra l’altro non preannunciata, abbia avuto
conseguenze negative solo sugli avvocati, con i quali il rapporto è stato sempre collaborativo.
Prende la parola il Presidente dr. Gilardi che formula le proprie scuse perché solo oggi ha preso visione della lettera del CDO.
Informa che avrebbe per primo richiesto l’inserimento dell’argomento all’ODG in quanto la collaborazione da anni in essere e da lui stesso verificata è da ritenersi preziosa. Evidenzia come, a suo avviso, la situazione è ormai ad uno stato di esasperazione non dipendente dai giudici e dagli avvocati e che solo forme di protesta unitarie possono portare a risultati concreti. Riferisce che proprio dalle difficoltà si deve trovare lo stimolo per proseguire insieme rafforzando la collaborazione in ragione anche del fatto che nella realtà veronese ogniqualvolta si sono manifestate disfunzioni gli avvocati hanno sempre dato il loro contributo in termini costruttivi.
Il dott. Prestana ribadisce che lo sciopero non era stato preannunciato
Interviene l’avv. Pernigo, sottolineando l’importanza di portare avanti iniziative condivise e di non intraprendere iniziative come quella in oggetto, in quanto penalizzanti per gli avvocati esposti anche a rischi di natura professionale.
La signora dichiara che prima di attuare sciopero bianco vi erano accordi per non rifiutare atti in scadenza e a quanto le risulta in tal modo ci si è comportati.
Interviene l’avv. Rossi il quale auspica un maggior coordinamento anche con sindacati per valutare forme di protesta che non danneggino avvocati.
Il Coordinatore avv. Todeschini replica alla sig.ra affermando che anche mercoledì le cancellerie non funzionavano e che anche gli atti in scadenza non venivano accettati in assenza di delega, a differenza di quanto lei sostiene.
L’avv. De Grandis, in relazione allo spirito costantemente collaborativo da parte dell’avvocatura veronese, segnala, a nome dei giuslavoristi, che da parte loro si è deciso di portare in udienza giovani praticanti che fungano da dattilografi per le udienze istruttorie.
Interviene il dott. Stasio, il quale segnala che la decisione sulle modalità dell’agitazione sono state prese a livello nazionale e ciò anche con riferimento ai giorni di attuazione.
Il Presidente dr. Gilardi precisa che invierà una lettera sottolineando che se da una lato i diritti sindacali non sono in discussione, d’altro lato non può sottovalutarsi l’esigenza di trovare iniziative di protesta unitarie e che possano essere efficaci anche senza incidere (o incidendo il meno possibile) sulle categorie professionali che risentono esse stesse delle disfunzioni generali del servizio. Sarà in ogni caso opportuno prevedere un congruo preavviso.
2. Tribunale – Cancellerie: ancora sul problema relativo all’impossibilità di consultare i fascicoli nei giorni precedenti l’udienza essendo gli stessi già presso i Magistrati.(segnalazione a verbale).
Di tale questione si era già discusso in passato. Si richiama la raccomandazione già diffusa in passato invitando gli avvocati a non richiedere i fascicoli nei giorni immediatamente precedenti l’udienza, salvo casi particolari.
Nell’ottica del contemperamento delle esigenze di cancelleria, Avvocati e Magistrati, il Coordinatore propone la previsione di una sorta di richiesta (preavviso) scritta.
Anche prendendo spunto da quanto già avviene per la cancelleria procedimenti speciali, si raccomanda che la richiesta dei fascicoli avvenga con un giorno di preavviso in modo che la cancelleria li possa mettere a disposizione, se non al termine già dell’orario di apertura al pubblico, il giorno seguente.
3. Tribunale – 3° sezione: nomina da parte di un Magistrato dello stesso CTU ( ) in tutte le cause in cui viene disposta CTU. ( ).
Riferisce l’avv. : nella sezione immobiliare, nelle cause provenienti da altri ruoli ove già sono state depositate CTU, il Giudice è solito ritenerle inidonee e provvede ad incaricare un nuovo CTU, spesso sempre lo stesso, con nuovi oneri a carico delle parti, anche a causa del fatto che il nuovo consulente spesso non è esperto in materia e deve chiedere a sua volta la consulenza di altri periti.
Il Presidente dr. Gilardi si riserva di approfondire la questione del rinnovamento delle consulenze. Per quanto concerne l’affermata nomina del medesimo perito richiama il principio della turnazione, anche se ritiene che vada valutato ogni singolo caso, fermo il principio della autonomia di scelta e delle valutazioni riservate a ciascun magistrato.
4. Unep di Verona: mancata esecuzione di pignoramento mobiliare ( ).
Il Dirigente Stasio riferisce che, con riferimento al caso concreto, svolgerà approfondimenti e si mette a disposizione dell’avvocato richiedente.
Precisa che la situazione Unep continua ad essere di massima precarietà ed è sufficiente un minimo imprevisto per andare in difficoltà e che le previsioni per il futuro non sono buone. Rivolge il proprio ringraziamento agli avvocati per l’informatizzazione dell’ufficio.
Interviene l’avv. De Grandis. Comunica che si sta lavorando sul protocollo esecuzioni e avviso ex art. 492 cpc con riferimento all’interpretazione circa l’avviso di cui al IV co, ricorda che secondo l’interpretazione dell’Unep di Verona l’avviso veniva dato anche in caso di esito negativo del pignoramento causa domicilio chiuso e che ciò comportava rallentamenti nella restituzione di titolo e precetto e precisa che invece, secondo l’interpretazione fornita dal Ministero, e già anticipata nel corso dell’ultima ispezione, in caso di pignoramento negativo l’avviso non deve essere inviato.
Anticipa che gli atti in materia di famiglia diventeranno gratuiti.
5. Unep di Verona: conferma della limitazione dell’orario delle richieste da parte degli incaricati delle società di servizi allo sportello esecuzioni e allo sportello notifiche. ( ). Riscontri positivi da parte degli utenti normali (segnalazioni verbali).
L’iniziativa assunta nella scorsa seduta ha avuto riscontri positivi e quindi va confermata, con la precisazione che, per le agenzie di servizi, le richieste di notifica verranno accettate a partire dalle 10,30 mentre per le esecuzioni rimane fermo l’orario delle 11,00.
PS: successivamente è stato confermato che le agenzie di servizi potranno accedere ali uffici solo dopo le ore 10.30 (notifiche) e 11 (esecuzioni) assieme agli utenti normali, senza limite di numero, di richieste, e che- invece- fino alle
dette ore l’accesso sarà consentito solo agli utenti diversi dalle agenzie con limite massimo di 15 richieste ciascuno.
6. Cancelleria Tutele – : ancora sul problema relativo all’opportunità di installazione di una macchina fotocopiatrice. ( ).
Il Presidente avv. Piazzola riferisce che il Consiglio ha esaminato la questione e che allo stato, valutato anche l’afflusso in tale cancelleria e l’ipotizzabile utilizzo da parte degli avvocati, sembrerebbe superflua l’installazione di una fotocopiatrice ad hoc.
Si riserva però di valutare l’ipotesi di installarne una utilizzabile con le schede.
Interviene il dott. Prestana, il quale precisa che provvederà a sollecitare il Ministero perché provveda.
7. Unep di Soave: segnalazioni di continui disservizi. Aggiornamento della situazione. ( ). Relazione l’avv. Alessandro Signorato.
Viene confermato l’avvenuto ritorno della dott.ssa Esposito.
La situazione permane di estrema difficoltà al punto che l’arretrato dei pignoramenti è di circa 1200.
Il Presidente dr. Gilardi precisa che nonostante il ritorno della dott. Esposito è stato disposto che gli atti in scadenza già depositati a Verona qui rimangano.
Interviene l’avv. Danieli, il quale segnala che presso l’Unep di Legnago è rientrato l’Ufficiale già applicato a Verona e che dal 1° aprile arriverà un nuovo impiegato comandato dal Comune.
Il dott. Prestana segnala che è arrivata oggi dal Ministero la comunicazione che a Soave verrà distaccato un cancelliere
8. Tribunale – 3° sezione – Presidente: mancata presenza nel fascicolo del provvedimento di sostituzione del Giudice – RG 5540/07 ( )
Il Presidente dr. Gilardi conferma che normalmente la Segreteria manda una copia del provvedimento al Giudice designato e alla Cancelleria che ha in carico il fascicolo, per l’inserimento, salvo casi di eccezionale urgenza nei quali si può provvedere all’interno della sezione.
9. Tribunale – 3° sezione – Presidente : sulla competenza a decidere in merito all’istanza di abbreviazione dei termini di comparizione – RG 14755/08 ( ).
La questione è già stata chiarita dal Presidente dr. Gilardi direttamente con l’interessato.
Si è trattato di un disguido dal fatto che il Presidente di sezione non era a conoscenza del provvedimento del Presidente del Tribunale.
10. Tribunale – 3° sezione – Presidente: ancora sulla richiesta di deposito di CD-ROM contenente gli atti di causa. ( ).
Dell’argomento si è già discusso nel corso della seduta del 08.05.09 al cui verbale si rimanda. Il Presidente dr. Gilardi conferma che si tratta di una richiesta di cortesia, e non di un obbligo, e che ciò rientra nello spirito dei protocolli e nei limiti del possibile è raccomandabile esaudirla.
Poiché, però, dalla discussione emerge che a volte la richiesta viene avanzata con la precisazione che in difetto il giudice rimetterà la causa in istruttoria, il Presidente dr. Gilardi si riserva di approfondire la questione.
11. Tribunale Cancelleria B: segnalazione sul comportamento di un Cancellerie. – RG 4416/09 ( ).
Si riferisce in merito ad episodio verificatosi la mattina del 4 febbraio presso la cancelleria B, episodio consistito nel fatto che un avvocato sarebbe stato costretto ad attendere la verifica di tutti i numeri sul display precedenti al suo nonostante il corridoio fosse deserto.
Il Presidente dr. Gilardi chiederà chiarimenti all’interessata, già informata della lamentela pervenuta.
12. Tribunale – Cancelleria Procedimenti Speciali: necessità di chiarimento sulle modalità di comunicazione o presa visione delle ordinanze (segnalazione a verbale).
E’ stato riferito che la cancelleria procedimenti speciali non comunica le ordinanze a mezzo fax, ma invia agli avvocati un avviso con l’invito a recarsi per prendere visione del provvedimento.
L’addetta alla cancelleria precisa, al riguardo, che per quanto concerne le ordinanze di fissazione udienza gli avvisi vengono fatti regolarmente a mezzo fax; quanto invece ai provvedimenti che definiscono i cautelari, si procede secondo le modalità di cui sopra in quanto da tale comunicazione decorrono termini per l’eventuale reclamo e la comunicazione a mezzo fax è stato ritenuta “poco sicura” e quindi preferibile quella a mani , ferma la necessità di delega da parte dell’avvocato titolare.
13. Tribunale – Sezione Fallimentare: mancata comunicazione all’avvocato costituito del rinvio d’ufficio della causa – RG 3931/09 ( ).
Il dott. Prestana riferisce di aver già contattato l’interessato e che fu il Giudice a disporre in tal senso.
Il Presidente dr. Gilardi ribadisce che per le comunicazioni vanno rispettate le forme previste dal codice
14. Tribunale – Esecuzioni Immobiliari: mancata liberazione di immobile aggiudicato a seguito di esecuzione immobiliare – RE ( ).
Il Presidente dr. Gilardi ha già provveduto a rispondere direttamente all’interessato.
15. Tribunale – Cancellerie: condizioni per poter ottenere da avvocato ancora non costituito di accedere a un fascicolo d’ufficio ( ).
Argomento ricorrente: secondo la prassi oggi in uso è necessario che l’avvocato si rechi in cancelleria munito di mandato inequivocabilmente riferibile alla causa relativa al fascicolo del quale si chiede l’esame.
Si concorda che la prassi va resa più funzionale tenendo conto anche delle cause procuratorie .
Sarà predisposto dal Presidente un aggiornato avviso circa i requisiti necessari, in quanto quello attuale si presta ad equivoci.
Su proposta del Tribunale (relatore : dott. Mario Prestana, se non diversamente specificato) ( )
1. Comunicazioni a c.t.u. e a custodi eseguite direttamente dagli avvocati.
Prende la parola il Presidente dr. Gilardi il quale segnala che si sta cercando un riassetto generale nelle cancellerie, pur tra molte difficoltà.
Con riferimento agli ATP, precisa che, a differenza di quanto accade oggi, verranno ripartiti tra le varie cancellerie.
Aggiunge che si potrebbe valutare la possibilità di porre a carico degli avvocati alcuni incombenti, quali quelli oggetto della presente segnalazione e, laddove si riuscisse a trovare una prassi e modelli condivisi (a tal proposito si propone di interessare anche Valore Prassi), la collaborazione potrebbe essere estesa anche ad altri incombenti.
Ci si ripropone di tornare sull’argomento.
2. Orari sportelli di cancelleria.
Il dott. Prestana segnala che si rende sempre più improcrastinabile una riduzione degli orari di accesso agli sportelli delle cancellerie.
Interviene il Presidente avv. Piazzola, il quale precisa che l’Ordine non può aderire ad una richiesta di tal genere, ma che di fronte a situazione di fatto pressoché insormontabile non potrà fare a meno di prendere atto della necessità
Propone che l’eventuale riduzione, da disporsi solo con riguardo alle cancellerie in oggettiva difficoltà, venga disposta, a titolo sperimentale ad inizio mattinata e che non è condivisibile, invece, l’ipotesi di un giorno di chiusura totale.
3. Richiesta agli avvocati di inserire in aggiunta all’originale – all’atto del deposito dei reclami ex art. 669 terdecies c.p.c. – altre due copie (Una per il Presidente e una per il Relatore).
Si provvederà attraverso la mailing list del CDO ad inoltrare tale raccomandazione
Segnalazioni sopravvenute (da discutere se opportuno e possibile).
Gratuito patrocinio. Recupero di spese di giustizia a mezzo cartella esattoriale nei confronti di soggetto ammesso al gratuito patrocinio. ( )
Il tema esula dalle competenze del presente Osservatorio non dipendendo da iniziative del Tribunale
Varie ed eventuali
Verbale chiuso alle ore 18.00.
Il Segretario
Avv. Carmine Rossi
Il Coordinatore
avv. Paolo Todeschini