
Convocata a mezzo e-mail, la Commissione si è riunita oggi 6 novembre alle ore 12,15 presso la sede del Consiglio dell’Ordine in Verona, Piazza dei Signori, Palazzo del Capitano. Presenti: il Coordinatore avv. Claudio Carcereri de Prati; gli avv.ti Adriano Vianini, del Consiglio dell’Ordine, Davide Rossi, Gabriella Sarti-Gandolfi, Enrico Scognamillo, Davide Dugatto e Eddy Ferrari.
La Commissione ha trattato i seguenti ordini del giorno:
1. Attività di preservazione degli archivi del Tribunale di Verona
La Commissione è tornata sulla problematica relativa alla preservazione del materiale giudiziario presente presso l’Archivio del Tribunale di Verona risalente prevalentemente all’epoca della dominazione asburgica sulla città scaligera. L’avv. Vianini, presa la parola, ha ribadito il rischio che il suddetto materiale, di particolare valore storico e archivistico (come confermato dalla dottoressa Cavizzi, all’uopo interessata) vada deteriorandosi. Lo stesso collega ricorda infatti che il rinvenimento del materiale è avvenuto occasionalmente durante le operazioni di sopralluogo eseguite dalla Commissione scarti d’archivio alla presenza dello stesso avvocato Vianini all’interno dei locali d’archivio, che risultano del tutto inadatti alla conservazione di documenti cartacei.
La questione è stata – ha continuato l’avv. Vianini –posta all’attenzione delle autorità cittadine, dalle quali è giunto l’invito rivolto ai membri di questa Commissione alla prossima riunione della Commissione cultura del Comune di Verona per poter individuare una soluzione al problema.
2. Recupero di una memoria condivisa
Una finalità precipua che si pone la Commissione è da ravvisarsi nel valorizzazione del ruolo fondamentale svolto dall’ordine degli Avvocati nel tessuto sociale della città di Verona. Tale finalità però non può essere perseguita appieno senza un preventivo recupero ovvero rafforzamento dell’identità dell’Avvocatura locale.
A tal fine sono state avanzate alcune proposte, in particolare:
l’intervista di colleghi più anziani sulla propria esperienza professionale da caricare poi on line;
l’istituzione della cerimonia di giuramento dei neo avvocati in occasione dell’annuale Festa dell’avvocatura, ovvero di un momento d’incontro dei colleghi che festeggiano il decimo, ventesimo e trentesimo anniversario della loro iscrizione all’Albo;
l’istituzione della cerimonia forense d’apertura dell’anno giudiziario.
Gli avvocati Rossi e Scognamillo hanno inoltre avanzato la proposta della rivisitazione di un processo storico che ha segnato particolarmente la vita di Verona. La scelta dell’evento – condivisa dagli altri membri della Commissione- è caduta sul “processo alle Pasque Veronesi”.
3.Proposta di precisazione
L’avv. Carcereri de Prati ritiene opportuno provvedere alla numerazione della Festa dell’Avvocatura Veronese, festa che convenzionalmente si è ritenuto di fissare in occasione delle celebrazioni di San Pietro Martire, patrono con San Zeno della nostra città, ricordato negli antichi statuti del Collegio degli avvocati ma non patrono dello stesso, come erroneamente d taluno ritenuto.
La Commissione delibera all’unanimità di inoltrare tale richiesta al Consiglio dell’Ordine.
La commissione si aggiorna.
Il verbale viene chiuso alle ore 13.30.
Il Coordinatore
avv. Claudio Carcereri de Prati
Il Verbalizzante
avv. Eddy Ferrari